Qualche post fa parlavo di COLLABORAZIONE e quando si parla di Collaborazione, in qualunque ambito si consideri, c´é da fare i conti con un processo.
Nell´articolo della Harvard Business Review del 3 ottobre, ci sono questi tre passaggi very smart che trovo davvero semplici e utili:
Vivendo in un mondo che è sempre più globalizzato diventa essenziale sapere in che modo collaborare con persone di culture differenti. Ma non è certo sufficiente seguire un corso o leggere un libro. Ecco tre suggerimenti per costruire un approccio globale con colleghi di diverse culture:
– Essere consapevoli delle proprie azioni.
Cercate di capire come le persone accolgono e interpretano le vostre azioni. Prendete atto del fatto che voi avete una diversa visione del mondo e quindi un approccio differente su come svolgere il lavoro.
– Creare prototipi e non stereotipi.
Va da sé che avere degli stereotipi può essere offensivo oltre che controproducente. Cercate invece di sviluppare dei prototipi, documentatevi sulla cultura delle persone con le quali lavorerete per capire le reazioni o gli approcci più tipici. Ma senza dimenticare che ci sono tante sfumature.
– Essere curiosi. Il modo migliore per imparare è fare domande.
Invitate il vostro collega fuori per un caffè o per pranzo e chiedetegli cosa significa nel suo Paese essere un leader di successo.
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