Dico io:
“Perché pensieri, proposte, buoni affari, possibilità comuni, che potrebbero dar luogo ad una crescita reciproca approdano al misero risultato del nulla di fatto?”
Dice lui: (chiamalo come ti piace di più basta che sia un vero idiota – vedi “affascinante è la parola che userei per l’inaspettato” – uno di quelli con la patente!)
“Che domanda! Ma perché c’è sempre qualcuno che ti manda all’aria i tuoi buoni propositi! Ovvio! È sempre così”
TIC-TAC, TIC-TAC, TIC-TAC (il martellamento del tempo che passa e che non porta… nulla di nuovo!!! Inquietante!)
Allora, saluto l’idiota e continuo il pensiero tra me e me.
Di cosa ho veramente bisogno?
Di cosa abbiamo veramente bisogno?
Abbiamo forse bisogno di osservare?
Abbiamo forse bisogno di ascoltare?
E se invece di aver bisogno cambiassimo pensiero e ci dedicassimo a quello di cui potremmo trarre beneficio se solo sapessimo come utilizzarlo per aumentare le possibilità di scelta che ci sono concesse quotidianamente?
Concesse da chi?
Dal fatto che tu mi stia leggendo, quindi dal fatto che sei vivo, quindi dal fatto che hai degli occhi, dal fatto che ti concedi una possibilità di accettare un pensiero differente, quindi dal fatto che hai stabilito di essere presente qui e ora, quindi dal fatto che hai compiuto una scelta.
Insomma dalle opportunità che ti stai offrendo!
Ti dai un’occasione in più perché vuoi comprendere qualcosa in più.
Può da un nuovo contesto scattare un’intuizione?
Sì, può da un nuovo contesto scattare un’intuizione.
Bene.
Le intuizioni possono essere geniali ma senza rispetto e/o con troppa disciplina creano il mesto risultato del “pugno di mosche in mano”… ne ho conosciuti tanti, bravissimi, intelligentissimi, perspicaci, simpatici, sportivi, ma con un limite grande: il buon senso!
E sì… perché (mi perdonerai) ma l’intelligenza senza il buon senso non porta da nessuna parte!
“Ma a quella ci si riferisce, ad un certo punto; non l’hai capito?” (è tornato l’idiota che [nel frattempo che parlavo con me, e coinvolgevo te nei miei pensieri] ci ha seguiti… e senza che nessuno glielo abbia chiesto dice la sua! E in più mi prende per… idiota!!! La sai la storiella del bue e dell’asino, vero? Mbè, pazienza amico/a mio/a 😉)
E allora perché si parla solo di intelligenza e mai di buon senso?
Le parole hanno o no la loro importanza?
Un conto è costruire un arnese utile per tagliare facilmente qualcosa (hai presente un coltello?) un altro è usarlo contro qualcuno deliberatamente (hai presente l’omicidio – a tradimento – di Giulio Cesare?).
Ma quanto ci si prepara per far sì che la creatività dell’intuizione (o l’intuizione della/nella creatività?) abbia la sua realizzazione?
Una meta-mente educata può quasi accogliere il concetto di “buon senso” (nella vita privata e in quella pubblica) ma tra il concetto e l’esempio, tra la teoria e il modello, tra il dire e il fare, ci passa non solo una… mente!!!
Di presuntuosi ne incontro spesso.
Ma cosa vuol dire presunzione per me o per te?
Ti dico per me:
Avere una esagerata buona opinione di sé.
TIC-TAC, TIC-TAC, TIC-TAC (il martellamento del tempo che passa e che non porta… nulla di nuovo!!! Inquietante!)
Ma cosa accade se non riesci ad avere buoni rapporti con chi stai costruendo un progetto?
Ma cosa accade se non riesci ad avere buoni rapporti con chi collabori?
Ma cosa accade se già ti è successo altre volte?
Ma cosa accade se, con tutti quelli con cui hai relazioni, interrompi la collaborazione?
Ma cosa accade se…..
Ma cosa accade se…..
Ma cosa accade se…..
(Puoi divertirti da solo a mettere in fila i tuoi fiaschi)
“Che domanda! Ma perché c’è sempre qualcuno che ti manda all’aria i tuoi buoni propositi! Ovvio! È sempre così” (sempre lui!)
L’idiozia è un fattore innato.
Questo è certo per me.
È inamovibile.
Ne ho tutti i giorni conferma guardandomi allo specchio! :-0
Essendone un fine conoscitore… riconosco anche chi lo è e/o chi ci fa!
Oltre al fatto che sia un componente innato, inamovibile, c’è un altro aspetto: la capacità di giocarti quello che puoi migliorare.
Quello, insomma, che c’è stato concesso di muovere a nostro piacimento.
Fortunatamente l’idiozia è determinata, in gran parte, da una scarsità di scelte e di conseguenti limitate soluzioni; aumentando le risorse a propria disposizione si aumentano così le possibilità di successo…
Ma ci devi nascere con la capacità di darti possibilità?
Ognuno si dia la risposta che crede!
Dalla mia esperienza (e per non saper leggere e scrivere – ho la minima preparazione utile che mi consente di sopravvivere quotidianamente…) anche grandi menti possono essere rappresentanti di idiozia. E che vuoi fare!
Questa è una buona iniezione di fiducia?
Anche qui, ognuno si dia la risposta che crede!
Patti seducenti nati per realizzare traguardi sconosciuti, si concludono con silenzi e mancanza di coraggio nell’affrontare le situazioni che non piacciono.
Mancanza di coraggio e buon senso nell’affrontare e nel risolvere delicate situazioni sono alla base del risultato, da idiota, che si ottiene.
Grandi nomi, grandi titoli, grandi blasoni, grandi passati, grandi
onorificenze… tutto grande, è vero, ma può perciò (un grande in tutto) avere anche una… grande idiozia e una grande mancanza di buon senso!
TIC-TAC, TIC-TAC, TIC-TAC (il martellamento del tempo che passa e che non porta… nulla di nuovo!!! Inquietante!) “Nulla di cui vantarsi, insomma” 😉 [1 – a buon intenditor…; 2 – chi non sa riconoscere la sua scrittura è un asino addirittura!!!]
Sono arrivato a casa e adesso, idiota, ti saluto… e scusa se ho mandato all’aria i tuoi buoni propositi di instaurare un dialogo utile e reciprocamente vantaggioso!!!
Ognuno come può.
Abbi gioia
Giannicola