La STORIA DI PRIMAVERA é un racconto molto noto e risale a tanti anni fa, quando la pubblicitá iniziava ad essere considerata come una risorsa fondamentale per il business. Ora, il mio amico e collega (che si aggira scherzosamente nella Schwizzera itagliana) Nicola Gargantini, entrando in uno stato di “perfetta archeologia” lo ha fatto girare, adesso, sul web ed é arrivato fino a me.
Ma gli voglio troppo bene e cosí ho deciso di dedicargli un post (a Nicola, in realtá, non al racconto…)!
Un giorno, un cieco era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con scritto:”Sono cieco, aiutatemi per favore”.
Un pubblicitario che passava di lì; si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta, poi senza chiedere il
permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un’altra frase.
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote. Il cieco riconobbe il passo dell’uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato. Il pubblicitario rispose:
“Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo”.
Sorrise e se ne andò.
Il cieco non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto: “Oggi è primavera e io non posso vederla”.
Morale: Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio (Nicola Gargantini)
Ognuno come puó!
Abbi Gioia
Giannicola