Ci sono diverse cose che catturano la mia attenzione nell’arco della giornata e tutte molto importanti per me. C’è mia moglie, ci sono i miei figli, c’è mio padre, poi gli amici, i clienti e il lavoro, le bollette e i pagamenti, le manutenzioni della casa, gli imprevisti, ecc… Ce n’è una, però, che le supera tutte. L’attenzione che ho per me stesso.
Tutto parte e finisce con me e se non sono attento e consapevole a quello che penso, a quello dico e a quello che faccio, corro il rischio di perdere di vista quello che è lo scopo per il quale sono su questa terra. Se pongo attenzione alla qualità delle mie sensazioni, dei miei sentimenti, delle immagini che girano nella mia mente, posso dirigermi più agevolmente dove voglio essere e dove vorrei trovarmi alla fine di un periodo che ha una data di scadenza.
Nell’ultimo corso sugli “OBIETTIVI” si faceva riferimento a cosa poteva essere un obiettivo e alla fine è venuto fuori (con la collaborazione di tutti) che è un sogno, sì certo, ma a scadenza…
Ora immagina, per un attimo, cosa accadrebbe se tu potessi essere in controllo della situazione nella quale ti trovi coinvolto.
Cosa ti piacerebbe fare di più oggi?
E domani?
E per il resto della tua vita?
Quanto t’interesserebbe avere maggiore padronanza sulle questioni che ti sono più a cuore?
E mantenere la concentrazione su quello che vuoi veramente ottenere?
Ci riesci o ti perdi facilmente nelle diverse situazioni circa la tua vita?
Vorresti riuscirci di più e con più costanza?
E hai mai pensato a cosa perderesti e/o a cosa guadagneresti continuando a fare quello che hai fatto fino ad oggi?
E hai mai pensato a cosa accadrebbe se cambiassi la tua predisposizione?
Quanto te la senti di rischiare nel lasciare la strada vecchia?
Queste sono solo alcune delle domande interessanti che puoi farti per consentire alla tua esperienza di vita una piena realizzazione o almeno un forte impegno per una piena realizzazione.
Per me la vita consiste in una utile ed infinita conversazione con se stessi.
Ecco, sì, proprio questo!
Come quella di poche righe sopra, proprio così.
Ciò che accade nella conversazione con gli altri accade anche nella conversazione con noi stessi e l’unica barriera assoluta tra le parti in causa (parlo di te con te stesso) è l’uso che fai dei tuoi pensieri, che a volte si tramutano in quel “maledetto muro che abbiamo nella testa” di cui canta Fossati nella sua splendida “la musica che gira intorno”. La vita consiste nello sperimentare delle emozioni, dei sentimenti, degli stati d’animo, compiendo delle azioni e agendo con coraggio per accedere e utilizzare nuovi contesti di apprendimento.
Anche la prossima occasione “open”, il 17 e il 18 maggio – workshop sulla “LEADERSHIP PERSONALE” – ci vedrà impegnati in un nuovo passaggio, fondamentale, per la propria crescita personale e professionale.
Se la ricetta di ogni buona riuscita è quella di occuparsi in modo eccellente del presente rivolgendo sempre uno sguardo alle possibilità che si delineano all’orizzonte, la qualità della “LEADERSHIP PERSONALE” è l’abilità regina di questo contesto.
Il leader sa conversare, sa coinvolgere, ha chiari obiettivi da perseguire.
Non ci sono segreti: la vita premia l’azione e la vita ne sa… più di quanto tu possa immaginare, e qualunque sia il risultato (“buono” o “cattivo”), essa te lo consegnerà come il conto alla fine di una cena al ristorante.
Sarà il caso di scegliere con cura il posto dove si andrà a mangiare…?
Per cercare di tramutare il “muro che abbiamo nella testa” in…“una scala per accedere alla festa” (© zetetesformazione…) l’occasione, per saper scegliere con più consapevolezza, ce l’hai a maggio.
Se vuoi sviluppare una nuova visione, se cerchi il divertimento nel fare quello che tutti i giorni hai deciso di fare, se stai cercando la tua grande occasione per appropriarti della sintassi della tua vita, prova a metterti in gioco e a partecipare al workshop sulla “LEADERSHIP PERSONALE“; alla fine si parla di te!
Sai cosa scegliere?
Sai come fare?
Certo non diventerai con due giorni un esperto mondiale della leadership ma leggi se può interessarti la seguente domanda: vuoi diventare il più grande esperto mondiale… di te stesso?
Ci avevi mai pensato?
Immagina cosa accadrebbe se potessi controllare la mente delle persone!
Immagina se avessi il potere di motivare, influenzare, persuadere chiunque nel fare quello che vorresti che loro facessero…
Ti piacerebbe?
E cosa accadrebbe se tutto questo fosse usato per controllare la persona più importante della tua vita?
E di chi sto parlando?
E di chi, sennò, se non di te?
Non sarebbe ancora meglio?
Pensaci!
Ora immagina, per un solo istante, cosa accadrebbe alla tua vita se tu fossi più forte nel prendere decisioni o nel coinvolgere qualcuno in un tuo progetto o nel mantenere la rotta una volta decisa la tua strada…
Vuoi rinunciare a tutto questo?
“Non del corpo, non delle ricchezze, né di alcuna altra cosa voi dovete curarvi prima che dell’anima al fine di renderla migliore possibile“ (Platone)
Ognuno come può.
Abbi gioia.
Giannicola
(FINE PRIMA PARTE)