LEADERSHIP e INNOVAZIONE

PASSIONE INNANZI TUTTO (parte 2/5)

DUNQUE-DUNQUE…

Riprendo questa seconda parte del post da dove avevo lasciato…

Senza la Passione, qualunque percorso diventa inutile ambizione, sterile professionalità, dimostrazione estetica di quanto si sa fare, tornaconto personale, e la differenza sta nel fatto che un Non-Risultato non è considerato affatto utile, anzi diventa una sconfitta!

Dopo anni e anni di sensazioni troppo legate al Risultato (imparate chissà da chi… – leggi QUELLA VOCINA… parte2/4), ho deciso di fare una Modifica al mio modo di vivere: invece di lasciare che fattori esterni dettassero il mio Benessere interiore, mi sono concentrato su quello che era totalmente sotto il mio controllo: Me Stesso e i Miei Stati, i Miei Significati e il Mio Atteggiamento Intenzionale. 
Semplice, no?

OSSERVAZIONE n.1: 
Concentrarsi sulla Passione, non sui Risultati. 
Questo, per me, è stato il Cambiamento più piccolo che ha portato al Risultato più grande. 
– Ma come, Giannicola, non hai appena detto che volevi svincolarti dal legaccio del Risultato?  
Sì, sì… ma ci si confonde facilmente! La parola Risultato ti ha portato fuori strada. Stai a guardare il dito o la luna? Non è che hai anche tu, un po’, la tendenza che avevo io: stai aspettando che dica una cazzata? Vuoi vedere che sei alla ricerca ossessiva del risultato e non te ne rendi conto? Questo giudicare/giudicarsi ti mette un po’ di ansia, vero? E cosa fai? La stai rigirando su di me, attraverso quello che leggi, pensando che sia io a scriverlo, a dirlo… No, no, no. Sei tu, e solo tu, che gli dai quel Significato!
Torniamo a noi: in un primo momento, nulla sembrava cambiare. 
Facevo le stesse cose che avevo sempre fatto e, non ci vuole un genio a capirlo, se fai quello che hai sempre fatto, ottieni quello che hai sempre ottenuto! Giusto. 
Ma internamente, se mi concentravo di più ad osservarmi, stavo cambiando: invece di un buon contratto economico o una pacca sulla spalla in segno di apprezzamento e stima (fattori esterni), era la Passione (fattore interno), ora, il mio più importante metro di valutazione.
Quindi, dopo questo inizio, oggi preferisco un contratto meno abbondante sotto il profilo economico ma un coinvolgimento maggiore in quello che faccio, nel progetto che mi presentano, nelle Persone che me lo propongono, ecc…

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Questo Stato interiore mi ha liberato dalla pressione del Risultato là fuori e mi ha dato una maggiore Visione, Creatività, Unicità, Singolarità, Potere, ecc… e ha reso il lavoro molto più Divertente.

Quindi questo ha portato ad ottenere che:
– se nessuno leggesse questo post o questo blog, se non io… continuerei ancora a scrivere perché scrivo per Me!
– Se non mi dessero un premio, anche solo a parole, continuerei ancora a scrivere di quello che faccio, perché è la Mia Passione!
– se non guadagnassi un centesimo, vorrei ancora fare quello che faccio…
– ecc…
Alla prossima settimana.

Ognuno come può…
Abbi Gioia!
Giannicola