“Di Silver non abbiamo più saputo niente. Quel formidabile uomo di mare con una gamba sola è finalmente scomparso dalla mia vita; ma sono certo che riuscì a incontrarsi con la sua vecchia negra, e forse se la passa ancora bene con lei e il capitano Flint…” Così Robert Luis Stevenson nel 1883 si congeda dal pirata Long John Silver alla fine de L’Isola del Tesoro.
Si diceva di pirati e allora consiglio vivamente di leggere “La vera vita del pirata Long John Silver” di Björn Larsson che si esprime così nel suo (altro libro) Bisogno di libertà: «Per me, semplicemente, libertà è essere proprietari di una buona barca, già pagata e attrezzata per andare lontano. E’ essere ancorato in un porto sapendo che posso salpare in qualsiasi momento, avendo abbastanza soldi per poter navigare un anno o due senza dover lavorare. E soprattutto sapere che nessuno mi aspetta oltre l’orizzonte e che nessuno mi rimpiange quando parto». Capito il personaggio?