COME CI SONO ARRIVATO:
Qualche giorno fa ho ricevuto da una carissima amica uno spunto, un link su cui riflettere e allora ho riflettuto. Oltre ad accettare il consiglio di Gabriella, oltre a ringraziarla, oltre a dare il mio significato a quanto ascoltato e imparato dall´intervento, oltre ad integrare qualche intuizione nella mia vita, ho pensato anche che sarebbe stato molto utile, per qualcuno, far proprie le idee e le parole di Salvatore Natoli.
Si parla spesso di “uomini d’azione”, di “agire responsabile”, ma è importante conoscere il significato del termine ”agire” soprattutto oggi che viviamo in una “società del fare”, che invita a questo e che vi si appella costantemente. E il “fare” è un “agire”? In effetti l’essere attivi e impegnati in qualcosa o con qualcuno ci fa sentire in certo modo protagonisti, padroni di noi stessi, “soggetti”; ma lo siamo davvero? Il nostro “fare” è un “agire” o forse, semplicemente un “eseguire”? Si può infatti essere passivi pur dandosi da fare o, per dirla con i Greci, nel “contemplare”, nel dedicarsi all’ozio. Natoli parla delle varie forme del fare: lavoro, consumo, progresso, e del loro rapporto con il vero obbiettivo di ogni essere umano: un buon uso del mondo.
(Salvatore Natoli – Liberi nell’agire, capaci di fare)
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Salvatore Natoli
insegna Filosofia teoretica all’Università Statale di Milano-Bicocca e Storia delle idee all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha collaborato a molte riviste, tra cui Prospettive settanta, Il centauro, Democrazia e diritto, Religione e società, Leggere, Bailamme, Metaxù. Tra i suoi libri: L’esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura occidentale (1986); La felicità (1994); Dizionario dei vizi e delle virtù (1996); Parole della filosofia o dell’arte di meditare (2004); La salvezza senza fede (2007) per Feltrinelli; La felicità di questa vita (Mondadori, 2001); Sul male assoluto. Nichilismo e idoli del Novecento (Morcelliana, 2006); La mia filosofia. Forme del mondo e saggezza del vivere (Ets, 2008); Il buon uso del mondo (Mondadori, 2010); L’edificazione di sé. Istruzioni sulla vita interiore (i Libri del Festival della Mente, Laterza, settembre 2010).