Le abitudini di Steve Jobs, Jeff Bezos ed altri CEO innovativi dicono molto sulle basi del loro pensiero creativo. Le ricerche dimostrano che cinque doti da “innovator” distinguono gli imprenditori più innovativi dagli altri:
1. La capacità di fare associazioni consente di mettere efficacemente in relazione interrogativi, problemi o idee apparentemente scollegati ed è fondamentale per il DNA dell’innovatore;
2. Il saper porre le domande giuste consente agli innovatori di uscire mentalmente dallo “status quo”;
3. Attraverso l’osservazione, gli innovatori identificano dei piccoli dettagli comportamentali nelle attività dei clienti che suggeriscono nuovi modi di fare le cose;
4. Nella sperimentazione essi provano continuamente nuove esperienze ed esplorano il mondo;
5. Attraverso il networking con persone di svariate estrazioni acquisiscono prospettive radicalmente diverse.
Perchè gli innovatori si pongono degli interrogativi, sperimentano, creano nuovi network più frequentemente dei normali executive? Esaminando le loro motivazioni, si scoprono due temi comuni: desiderano veramente modificare lo “status quo”; e si assumono regolarmente dei rischi per realizzare il cambiamento.