Gestire e motivare le persone è quel vantaggio competitivo che si procurano quelle imprese che riescono a trasformare i propri dipendenti in fedeli collaboratori. Come sostiene qualcuno: in primi clienti! L’Imprenditore illuminato parte dalla principio che la prerogativa principale della leadership, della guida, debba essere la capacità di plasmare e modellare una squadra di collaboratori da rendere consapevole e responsabile e con la quale istituire un clima di armonia e di chiarezza. Molte aziende nel corso della loro storia hanno sperimentato importanti mutamenti di organizzazione ma alcune non hanno ravvisato alcun successo dai propri sforzi. In molti casi le azioni di mutamento sono miseramente finite contro la resistenza e l’opposizione di lavoratori sfiduciati da una leadership incapace di creare, nell’azienda, la cultura della partecipazione e di fiducia.
Funzione del leader è possedere la vision (altrimenti non si può parlare di leader…) che gli permetta di indicare la rotta dell’impresa e di dare un significato e un valore alle azioni di ciascun collaboratore.
La mission è la destinazione di un’azienda e deve essere pensata dalla leadership in modo che ogni collaboratore, pur con diversi misure di pensiero, sia in grado di dare risposte precise (respons-abilità = abilità nel dare risposte) in relazione alla destinazione dell’azienda, ai suoi valori, ai suoi clienti, ai suoi prodotti e alle sue necessità strategiche.
La leadership deve assicurarsi che la mission aziendale soddisfi certi requisiti:
1) sia espressa in modo chiaro e visibile,
2) contenga le regole fondamentali della vita aziendale,
3) sia rispettata da tutti,
4) tenga conto della soddisfazione dei collaboratori.
La leadership dovrà operare al fine che la propria organizzazione arrivi all’eccellenza grazie ad abilità distintive che le consentano di essere differente dalle altre.
Abbi gioia
Giannicola