SINGOLARITÀ e MARKETING

Eravamo 4 amici al… bar!

Ciao a tutti, cari Zeteuci!
Sono Giancarlo (nella foto io sono quello a destra), ho già avuto modo di scrivere qualcosa su questo blog (tra cui… vedi lunedì 14 aprile 2008 – “Io e Bob”) e questa volta voglio rendervi partecipi di un’altra mia esperienza.
Sono appena tornato da Roma dove ho partecipato ad un seminario con Richard Bandler e John La Valle.
Chi è Richard Bandler? E’ semplicemente il padre, il co-fondatore (insieme a John Grinder) della PNL.
Che altro dire? Ha studiato negli anni ’60, nei primi anni ’70 coniava il termine Programmazione Neuro Linguistica e pubblicava i primi libri al riguardo.
Come potete vedere dalla foto, non è più un giovanotto ma vi posso garantire che sul palco ha una vivacità da ventenne.
Il titolo del seminario era “Più Libertà con la PNL” dove ripropone i temi del libro “PNL è Libertà”, il suo penultimo lavoro scritto insieme ad Owen Fitzpatrick, uno dei suoi allievi più giovani e promettenti, che era anche presente e che potete vedere qui in foto.

“La libertà riguarda la capacità scegliere. Maggiore è il numero delle scelte che hai a disposizione, maggiore è la tua libertà. Libertà mentale, finanziaria, relazionale, spirituale…”
Una persona può iniziare a pensare come le persone più felici e soddisfatte al mondo purché:
1) acquisisca consapevolezza del proprio attuale modo di pensare;
2) sia capace di ampliare il proprio modo di pensare utilizzando modelli di eccellenza.
Cosa sono i modelli di eccellenza?
Le persone che hanno avuto successo nella vita.
Richard è veramente una miniera anzi un vulcano di storie, casi pratici ed esperienze. Potrebbe parlare per dei mesi delle cose che ha osservato, vissuto, studiato e scritto. Poiché è un essere umano anche lui, si è alternato sul palco con John La Valle, suo migliore allievo, co-autore di libri, anche lui del New Jersey (ci tenevano a precisarlo!).
Si sono affrontati un po’ tutti gli argomenti principali della PNL tra cui submodalità, credenze, ristrutturazioni e metamodello debitamente intervallati da esercizi pratici in aula.
Il genio creativo, contagioso ed entusiasmante di Richard riusciva a farci vedere davvero le immagini che passavano per la testa dei soggetti clinici da lui studiati, le vocine che questi sentivano nella testa e le varie sensazioni che percepivano e di come tutte queste cose possono essere modificate se si sa come funzionano. Ci ha veramente affascinato quando ci raccontava di come riusciva a curare casi di persone malate considerate da tutti come incurabili.
Naturalmente i libri e i DVD sono senz’altro interessanti ma… sentire le sue parole dal vivo… é tutta un’altra cosa… ma… questa è un’altra storia…
Speriamo ce ne siano altre da raccontarci.
Abbiate gioia
Giancarlo