SINGOLARITÀ e MARKETING

È più intelligente lo stomaco o il cervello?

Proseguendo il nostro percorso gastronomico iniziato con l’articolo “La ricetta della settimana”, sempre che naturalmente non abbiamo cose più urgenti ed importanti da fare, potremmo anche soffermarci un paio di minutini per chiederci:
“é più intelligente lo stomaco o il cervello?”
Ma che razza di domanda!
Non è forse il cervello la naturale sede della ragione (e/o anche dell’anima), cosa che indiscutibilmente distingue noi umani dagli animali?
Non è forse il cervello la sorgente, il motore di tutti i nostri pensieri, di tutto il nostro sapere?
Ma sì, certamente! Che razza di domanda!
Eppure……..non vi è mai capitato di avere pensieri che……non vorreste avere?
Pensieri che vi ronzano come brutti mosconi dentro la testa e che non riuscite a scacciare?
Pensieri che non vi piacciono e da cui poi scaturiscono sensazioni, emozioni, sentimenti che vi disturbano e vi fanno soffrire?
Non vi capita di sentire a volte delle strane vocine dentro di voi che vi inducono a fare cose che non vorreste fare?
Ci avete mai pensato?
Quando proviamo a nutrirci con sostanze tossiche o velenose o immondizia, lo stomaco se ne accorge subito e cosa fa? Lo espelle!
Non è fantastico? Lo stomaco si regola da solo.
Sa cosa è buono e cosa non lo è. Fa un controllo di qualità.
E il cervello? Che fa? Non fa il controllo di qualità. Ingoia e si nutre di tutto ciò che trova. Ecco che quindi che ci ritroviamo poi con tanti “pensieri-immondizia” che dovremmo bonificare (se vogliamo stare meglio) e che non avremmo se ci fosse all’ingresso un controllo di qualità.
E allora: “é più intelligente lo stomaco o il cervello?”

Ciao
Giancarlo