Walter Bonatti, alpinista, giornalista, fotografo e scrittore, intervistato a “CHE TEMPO CHE FA” (da Fabio Fazio) il 19 gennaio 2009
Nel 1957, partì per una serie di imprese sempre più rischiose, iniziando dalle Ande alla Patagonia fino al Karakorum. Nel 1961 Bonatti fu uno dei soli 4 superstiti di una tragica scalata del Pilone Centrale del Freney (Gruppo del Bianco), cima inviolata e rimasta tale per appena 100 metri a causa del maltempo. Fra i morti anche l’amico Oggioni. Nel 1963 la scalata, ad appena 33 anni della Grandes Jorasses in invernale e nel 1965, a soli 35 anni, conclude la sua carriera alpinista compiendo l’ultima grande impresa aprendo una via nuova in solitaria invernale sulla parete nord del Cervino.
PARTE 1
PARTE 2
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