OSSERVO
Per molti la Vita è un Inferno, per altri (pochi a dire il vero) un Paradiso e per quelli che restano senza terra… un Purgatorio!
Proprio ieri, in un’Organizzazione con la quale collaboro, ho notato che un nuovo personaggio (in prova per alcune settimane) stava passando il suo tempo avanti e indietro, in modo annoiato, per gli uffici facendo esclusivamente “turismo aziendale” (modo elegante per dire che non faceva una beata minchia!). Tre ore (e per ben due occasioni; dal momento in cui sono stato da loro ed è stato preso questo nuovo fulmine di guerra…) senza mostrare il minimo Spirito d’Iniziativa, alcun Interesse per le attività svolte dall’Azienda, assenza totale di Intenzione nell’occuparsi specificamente del suo settore (tecnico), ecc…
Ho cercato di far notare questi aspetti a chi è responsabile dell’Azienda e poi ho fatto uscire un discorso (con lui) sul come si svolge la sua giornata lavorativa.
PREMETTO
Bisogna sapere che c’è un filo molto sottile tra le nostre Parole e la nostra Prosperità. Le nostre Parole traducono i nostri Pensieri e la nostra Prosperità è il risultato delle nostre Azioni. Quindi facciamo molta Attenzione a scegliere le nostre Parole perché il nostro Destino inizia dai nostri Pensieri e le Parole sono un mezzo (molto importante) per avvicinarci a quel Destino (“bello” o “brutto” che sia).
CHIEDO
Ho domandato come passasse la giornata e la risposta (che sintetizzo) è stata: “guardo quello che fanno gli altri, adesso non posso fare niente perché sono appena arrivato e chiedo poco altrimenti disturbo quelli che lavorano perché sono molto indaffarati…“
Poi continuo e chiedo se ha un’idea su che Valore può aggiungere all’Organizzazione che lo sta provando. La risposta: “mmmm………………., emmmmm…………., mbé non saprei adesso……………., in che senso posso aggiungere valore? Quale valore? Faccio quello che mi dicono di fare, mica è necessario aggiungere valore…“
CHIUDO
Cosa ho ascoltato, cosa è venuto a galla, nella conversazione con questo giovane professionista su cui in molti (avranno un’intuito davvero sviluppato) ripongono speranze?
Che le Cornici nelle quali vive la sua esperienza Professionale (poi, magari, nella vita Privata è tutt’altro) assomigliano molto a quelle della Povertà piuttosto che a quelle della Prosperità, assomigliano più a quelle del “non posso – non devo” rispetto a quelle del Voglio, assomigliano più a quelle della Scarsità di Risorse piuttosto che a quelle dell’Ottimizzazione e dell’Abbondanza, assomigliano più a quelle de “la vittima” piuttosto che a quelle della Padronanza, assomigliano più a quelle della Reattività piuttosto che a quelle della Proattività, assomigliano più a quelle del “se-non-faccio-nulla-non-commetto-errori” piuttosto che a quella del Coraggio e dell’Iniziativa, ecc…
Ma tu, onestamente, se fossi il Proprietario di quella Azienda, lo terresti uno che si comporta in modo così Accidioso?
Buon fine settimana…
Ognuno come può…
Abbi Gioia!
Giannicola
PS: per te la Vita assomiglia più al Paradiso, al Purgatorio o all’Inferno?