LEADERSHIP e INNOVAZIONE

Le sette malattie mortali della gestione occidentale (W. E. Deming)

A LEZIONE DAL PROFESSORE
I difetti non sono gratis. Qualcuno dà loro origine e viene pagato per farlo” (W. E. Deming)
Imparare, Conoscere, Curiosare, Sbagliare, Confrontarsi, Comprendere, ecc… sono le Parole d’Ordine per chi vuole cimentarsi nel mondo del Business.
Buona norma è Osservare cosa fanno quelli che Riescono, e poi cosa Pensano,  e ancora in cosa Credono quelli che Riescono. Posso aggiungere, alla lista di sopra, anche Disciplina, Visione, Sistemicità, Sensibilità, Resilienza, Persistenza, Frugalità, Responsabilità, ecc…
Si arriva, generalmente, con più facilità ad Ottenere un Successo che non a Mantenerlo (ne parlavo nel post PERFORMANCE – TENTATIVO n.1) e allora oggi cerchiamo di saperne di più (anche se sinteticamente) dal Professor William Edwards Deming. 

CHI è E QUAL è IL SUO CONTRIBUTO
Dove vige la paura non avrai onestà” (W. E. Deming)
Da Wikipedia: W. E. Deming ha insegnato che con l’adozione di opportuni principi di gestione, le aziende possono aumentare la qualità e contemporaneamente ridurre i costi (grazie alla riduzione degli scarti, delle rilavorazioni, del logoramento dei macchinari, del tempo investito dal personale e del contenzioso) aumentando la fidelizzazione dei clienti. La chiave è quella di praticare un continuo miglioramento (in giapponese “Kaizen“) e pensare alla produzione come ad un sistema, non come produzione a pezzi. Negli anni settanta, la filosofia di  è stata riassunta da alcuni dei suoi fautori giapponesi con il seguente paragone ‘a’-versus-‘b’:

(A) Quando le persone e le organizzazioni si concentrano principalmente sulla qualità, definita dal seguente rapporto,
Qualità = Risultati degli sforzi di lavoro/Costi totali 
Tende ad aumentare la qualità e la caduta dei costi nel corso del tempo.
(B) Tuttavia, quando le persone e le organizzazioni si concentrano principalmente sui costi (spesso fattore dominante/tipico comportamento umano), i costi tendono ad aumentare e la qualità diminuisce con il tempo.

I PECCATI CAPITALI!
Il compito dei manager non è la supervisione ma la leadership” (W. E. Deming)
Ci elenca, poi, le sette malattie mortali del management e, in generale, della società occidentale. Riflettici sopra… 

1) Mancanza di costanza nello scopo
2) Enfasi sui profitti a breve termine
3) Valutazione basata sui risultati, livelli di merito, o revisione annuale delle prestazioni
4) Mobilità dei manager
5) Dirigere una ditta basandosi solo sui dati visibili (e misurabili)
6) Costi medici eccessivi
7) Eccessivi costi di responsabilità, a causa delle pressioni dei legali che ne traggono guadagno

Se non riuscite a descrivere quello che state facendo come se fosse un processo, non sapete cosa state facendo” (W. E. Deming)

Ognuno come può…
Abbi Gioia!
Giannicola