MODELLI MENTALI

Distrazione: Se Ti Distrai Ci Sarà Un Perché. O forse no?

distrazione
distrazione

Distrazione: Se Ti Distrai Ci Sarà Un Perché. O forse no?

Nella marea di statistiche che esistono, e di cui mi interesso particolarmente, intorno alla produttività personale, ne ho trovata una particolarmente preoccupante:

la persona media è distratta o interrotta ogni 40 secondi quando lavora davanti al computer.
(puoi leggere la ricerca qui: https://www.ics.uci.edu/~gmark/CHI2005.pdf)

Distrazione: è vero che questa volta ti ho dato un aiutino pure io…

Ma la statistica dice che non possiamo lavorare nemmeno per un minuto e questo è un bel problema!

Molto spesso non è facile nemmeno tornare concentrati in breve tempo.

Infatti quando la nostra attenzione è completamente persa, possono essere necessari anche più di 20 minuti per rimettere a fuoco quello che stavamo facendo.

Un cazzo di guaio!!!

Così non si conclude niente!

In più, da qualche giorno è entrato dicembre e da queste parti, le mie (Roseto degli Abruzzi) si inizia a trovare sempre più spesso una sfogliatella di qua, un caggionetto di là, un bocconotto che cade dal cielo, e così via…

Insomma, campare diventa sempre più difficile!
Non bastava la natura umana, mò ci si mettono pure i dolcetti di Natale…

====================
Ma Perché accade questo?
====================

Gli umani sono nati per distrarsi.
Il nostro sistema di attenzione è programmato per rispondere a tutto ciò che è piacevole, minaccioso o nuovo.

[Già sapere questo rende più facile accettarmi. Pensavo fosse solo tutta colpa mia!]

E quindi, come si può tornare in controllo?

Ho imparato, con l’esperienza, dopo tanto tempo perso non so nemmeno io dove, dei modi che mi aiutano a tenere sotto controllo la distrazione ed essere più focalizzato.

Ti passo alcuni consigli.

>>> 1) Crea un tuo rituale <<<

Trova un ambiente ideale in cui concentrarti sui compiti più importanti che hai da fare.

Io, ad esempio, lascio il telefono in modalità “fly” e metto a fuoco per 45 minuti quello che devo fare.

Poi mi concedo una distrazione di 10 minuti.

Forse per me è più facile perché lavoro da solo nel mio studio e posso organizzarmi come voglio. Chi lavora in un ufficio è più soggetto a distrazioni. Infatti, le distrazioni si verificano il 64% più spesso in un ufficio (puoi leggere la ricerca qui: https://www.ics.uci.edu/…/CHI%202011%20Self-interruption.pdf).

>>> 2) Impostare due intenzioni giornaliere <<<

Quando lavori, concentrati solo su quello che è veramente importante.

Ecco la Regola del Due.

È facile e Funziona così.
La mattina, chiediti:

“quali sono le due-cose-due che voglio concludere oggi?”

Metti tutte le altre attività meno importanti da qualche altra parte nella tua mente. Dai la priorità a quelle due attività e stop.

Ad esempio, oggi ho fissato due impegni:

– un appuntamento con due collaboratori in mattinata;

– finire un lavoro, nel pomeriggio, che devo consegnare lunedì.

Tratterò altre cose nel corso della giornata, ovvio, ma sarò focalizzato solo su queste due.

Non possiamo, per natura (questo l’ho capito), non distrarci. Ma ciò che possiamo fare è prepararci al meglio per ottenere i risultati che vogliamo.

Il Successo arriva solo adottando comportamenti di successo.
Per questo vai al video ==> “5 modi per fallire”

Allenati a bloccare le distrazioni in anticipo, lavorare con maggiore Intenzionalità e recuperare la tua attenzione quando ne hai bisogno.

Magari cambiando anche il tuo Modello Mentale!
Leggi il post ==> “Vantaggio Competitivo: cambia il tuo Modello Mentale”

Ognuno come può…
Abbi Gioia!
Giannicola

PS – scarica le RISORSE GRATUITE nell’area riservata a questo indirizzo:
==> http://bit.ly/2FJ18pU