Vuoi essere infelice?
Vuoi vedere tutto nero, intuire che tutto andrà male, udire il tonfo dei tuoi insuccessi?
No problem!
Lo Chef consiglia una ricetta infallibile!
Bastano 3 mosse ed il gioco è fatto!
Prendi un tegame, versa due cucchiai di olio extravergine di oliva e… PERSONALIZZA!
Sì!
Personalizza ovvero attribuisci un significato “personale” a tutti quegli eventi che ti possono accadere, in particolare quelli negativi.
Un esempio?
Manda un SMS e se non ti rispondono entro un paio d’ore comincia a pensare che ce l’hanno con te. Se il cameriere non ti serve subito anche lui ce l’ha con te. Se ti chiedono un consiglio e poi non lo mettono in pratica vuol dire che ti hanno preso in giro. Se una commessa per caso si sbaglia a darti il resto certamente voleva fregarti. Se decidi di andare a fare una bella scampagnata e si mette a piovere vuol dire che la sfortuna si accanisce proprio contro di te.
….metti 4 spicchi di aglio e fai andare a fiamma lenta e… PERMANENTIZZA!
No, vi assicuro che non è una parolaccia!
Dopo 2 anni di inattività, decidi di metterti tuta e scarpette per farti una bella partita con gli amici e ti prendi uno strappo. Penserai che lo sport non fa più per te. Meglio lasciar perdere.
Una sera alcuni amici ti invitano ad una serata di ballo latino-americano. Tu accetti un po’ perché sei curioso e un po’ perché ti piace anche se non ha mai provato. Loro invece vanno a scuola da 3 anni. Dopo qualche insistenza accetti l’invito di quella simpatica biondina e ti rendi conto che non sei al loro livello.
Manda un SMS e se non ti rispondono entro un paio d’ore comincia a pensare che ce l’hanno con te. Se il cameriere non ti serve subito anche lui ce l’ha con te. Se ti chiedono un consiglio e poi non lo mettono in pratica vuol dire che ti hanno preso in giro. Se una commessa per caso si sbaglia a darti il resto certamente voleva fregarti. Se decidi di andare a fare una bella scampagnata e si mette a piovere vuol dire che la sfortuna si accanisce proprio contro di te.
….metti 4 spicchi di aglio e fai andare a fiamma lenta e… PERMANENTIZZA!
No, vi assicuro che non è una parolaccia!
Dopo 2 anni di inattività, decidi di metterti tuta e scarpette per farti una bella partita con gli amici e ti prendi uno strappo. Penserai che lo sport non fa più per te. Meglio lasciar perdere.
Una sera alcuni amici ti invitano ad una serata di ballo latino-americano. Tu accetti un po’ perché sei curioso e un po’ perché ti piace anche se non ha mai provato. Loro invece vanno a scuola da 3 anni. Dopo qualche insistenza accetti l’invito di quella simpatica biondina e ti rendi conto che non sei al loro livello.
Decidi che non ci riuscirai mai (“perché non sei portato”).
Una volta hai litigato con un tuo collega di lavoro.
Una volta hai litigato con un tuo collega di lavoro.
Adesso hai per le mani un progetto importante che ti potrebbe far fare un balzo di carriera ed il tuo collega potrebbe esserti molto ma molto utile perché è un vero esperto in materia.
Ma se ci hai litigato una volta perché dovresti andare a chiedere il suo aiuto?
Ma se ci hai litigato una volta perché dovresti andare a chiedere il suo aiuto?
Sicuramente ci litigherai ancora.
Sarà sempre così!
…aggiungi mezzo bicchiere di rum con una manciata di pepe nero e… SII PERVASIVO!
…aggiungi mezzo bicchiere di rum con una manciata di pepe nero e… SII PERVASIVO!
E che significa pervasivo?
Mmmmmmmmmmmmm
Pensa un attimo ai telefonini. Quanti ce n’erano 15 anni fa? Chi li aveva? Dove li potevi vedere? E adesso invece? Dove (NON) li trovi?
Chiaro?
Se la mattina al lavoro incontri un collega (non quello di prima, un altro) e ti “arrabbi” con lui, poi, magari, siccome sei nervoso “ti arrabbi” anche con un cliente e poi con un superiore. Ti vai a prendere un caffè con un amico e ci discuti e stai male tutta la giornata. Finito di lavorare vai a casa e ti “arrabbi” con tua moglie perché si è fatta la messa in piega e poi con tua figlia perché ti macchia i pantaloni e con tua suocera che ti chiede se la porti alla ASL. Infine dai un calcione al tuo cane che ti era venuto a salutare.
Quella “arrabbiatura” mattutina con il collega ha invaso (pervaso) tutta la tua vita.
A questo punto aggiungi 250 g di crema chantilly, amalgama bene il tutto e lascia andare fino a che non diventa ben dorato… e assaggia.
È buono? Ti piace?
Se hai seguito alla perfezione la ricetta la tua infelicità sarà ai massimi livelli.
Ma basta anche uno solo di questi ingredienti per ottenere dei risultati.
Se sei soddisfatto puoi continuare e ricordati che se ripeti sempre gli stessi comportamenti otterrai inevitabilmente sempre gli stessi risultati.
Pensa un attimo ai telefonini. Quanti ce n’erano 15 anni fa? Chi li aveva? Dove li potevi vedere? E adesso invece? Dove (NON) li trovi?
Chiaro?
Se la mattina al lavoro incontri un collega (non quello di prima, un altro) e ti “arrabbi” con lui, poi, magari, siccome sei nervoso “ti arrabbi” anche con un cliente e poi con un superiore. Ti vai a prendere un caffè con un amico e ci discuti e stai male tutta la giornata. Finito di lavorare vai a casa e ti “arrabbi” con tua moglie perché si è fatta la messa in piega e poi con tua figlia perché ti macchia i pantaloni e con tua suocera che ti chiede se la porti alla ASL. Infine dai un calcione al tuo cane che ti era venuto a salutare.
Quella “arrabbiatura” mattutina con il collega ha invaso (pervaso) tutta la tua vita.
A questo punto aggiungi 250 g di crema chantilly, amalgama bene il tutto e lascia andare fino a che non diventa ben dorato… e assaggia.
È buono? Ti piace?
Se hai seguito alla perfezione la ricetta la tua infelicità sarà ai massimi livelli.
Ma basta anche uno solo di questi ingredienti per ottenere dei risultati.
Se sei soddisfatto puoi continuare e ricordati che se ripeti sempre gli stessi comportamenti otterrai inevitabilmente sempre gli stessi risultati.
Buon appetito
Giancarlo