Oggi una veloce riflessione sui POLLI e sui MAIALI.
Cosa pensi se scrivo la parola “
POLLO“?
E cosa se leggi la parola “
PORCO“?
Cosa significano per te?
Come li usi, metaforicamente, per etichettare
certe persone?
Una precisazione prima di leggere il
post di oggi.
Da
WKIPEDIA, riporto quanto segue, per definire il contesto di partenza:
Una pandemia (dal greco pan-demos, “tutto il popolo”) è una epidemia la cui diffusione interessa più aree geografiche del mondo, con un alto numero di casi gravi ed una mortalità elevata. Nella storia si sono verificate numerose pandemie, fra le più recenti si ricordano l'”influenza spagnola” nel 1918, l'”influenza asiatica” nel 1957, l'”influenza di Hong Kong” nel 1968, l’HIV dal 1969.
Il termine pandemia si applica solo a malattie o condizioni patologiche contagiose. Di conseguenza, molte delle patologie che colpiscono aree molto grandi o l’intero pianeta (per esempio il cancro) non sono da considerarsi pandemiche. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le condizioni affinché si possa verificare una vera e propria pandemia sono tre:
- la comparsa di un nuovo agente patogeno;
- la capacità di tale agente di colpire gli uomini, creando gravi patologie;
- la capacità di tale agente di diffondersi rapidamente per contagio.
Detto questo, avendo definito cosa vuol dire PANDEMIA, andiamo avanti.
Ricevo da Nicoletta Leggeri e rendo noto.
2000 persone contraggono l’influenza suina e ci si mette la mascherina…
25 milioni di persone con AIDS e non ci si mette il preservativo…
PANDEMIA DI LUCRO
Che interessi economici si muovono dietro l’influenza suina?
Nel mondo, ogni anno, muoiono milioni di persone, vittime della malaria..
I notiziari di questo non parlano…
Nel mondo, ogni anno muoiono due milioni di bambini per diarrea che si
potrebbe evitare con un semplice rimedio che costa 25 centesimi..
I notiziari di questo non parlano…
Polmonite e molte altre malattie curabili con vaccini economici, provocano
la morte di 10 milioni di persone ogni anno.
I notiziari di questo non parlano…
Ma quando comparve la famosa influenza dei polli… i notiziari mondiali si
inondarono di notizie… un’epidemia e più pericolosa di tutte, una
pandemia!
Non si parlava d’altro, nonostante questa influenza causò la morte di 250
persone in 10 anni…
25 morti l’anno!!
L’influenza comune, uccide ogni anno mezzo milione di persone nel mondo.
…Mezzo milione contro 25.
E quindi perché un così grande scandalo con l’influenza dei polli?
Perché dietro questi polli c’era un “grande gallo”.
La casa farmaceutica internazionale Roche con il suo famoso Tamiflu,
vendette milioni di dosi ai paesi asiatici. Nonostante il vaccino fosse di
dubbia efficacia, il governo britannico comprò 14 milioni di dosi a scopo
preventivo per la sua popolazione. Con questa influenza, Roche e Relenza,
ottennero milioni di dollari di lucro.
Prima con i polli, adesso con i suini: e così adesso è iniziata la psicosi
dell’influenza suina. E tutti i notiziari del mondo parlano di questo. E
allora viene da chiedersi: se dietro l’influenza dei polli c’era un grande
gallo, non sarà che dietro l’influenza suina ci sia un “grande porco?”.
L’impresa nord americana Gilead Sciences ha il brevetto del Tamiflu. Il
principale azionista di questa impresa è niente meno che un personaggio
sinistro, Donald Rumsfeld, segretario della difesa di Gorge Bush, artefice
della guerra contro l’Iraq…
Gli azionisti di Roche e Relenza si stanno fregando le mani… felici per la
nuova vendita milionaria.
La vera pandemia è il guadagno, gli enormi guadagni di questi mercenari
della salute…
Se l’influenza suina è così terribile come dicono i mezzi di informazione,
se l’Organizzazione Mondiale della Salute (diretta dalla cinese Margaret
Chan) è tanto preoccupata, perché non dichiara un problema di salute
pubblica mondiale e autorizza la produzione farmaci generici per