Questa celebre frase di Alfred Korzybski, che dá il titolo a questo post afferma che molto, ma molto spesso (sempre?), abbiamo un riferimento interno (del tutto soggettivo – e ci mancherebbe!) per attribuire significati ad avvenimenti che succedono nel mondo “lá fuori“.
“Rendendoci conto che gli esseri umani non operano direttamente sul mondo che vanno sperimentando, ma attraverso le trasformazioni sensoriali di esso, ci rendiamo conto che la ‘verità’ è una metafora piuttosto che un criterio di misura assoluto della realtà esterna“ (Dilts, Bandler, Grinder, DeLozier Programmazione Neurolinguistica)
Quindi, se trovo la scritta W.C. sul muro e una freccia che ne indica la direzione, io la seguo perché ho necessitá del bagno… me la sto facendo sotto!
Tu che faresti nelle mie condizioni?
Non la seguiresti?
W.C. significa W.C. cos´altro potrebbe significare?
ATTENZIONE ALLA MAPPA, ALLA TUA MAPPA!
Puó giocarti brutti scherzi perché non sempre corrisponde alla realtá… e finisce che te la fai sotto!!!!
La citazione di Korzybski é uno dei presupposti sui quale si fonda la PNL.
Ognuno come puó!
Abbi Gioia
Giannicola
ALTRI POST SULLO STESSO ARGOMENTO:
– PRACTICAL NLP USAGE 2: “la mappa non é il territorio”
– E… SE LA MAPPA NON FOSSE IL TERRITORIO?
– PRCTICAL NLP USAGE
– NON C´É NULLA CHE PERMETTA AD UN UOMO…
– ABBIAMO 40 MILIONI DI RAGIONI PER FALLIRE…
– IO SO QUELLO CHE SCELGO DI SAPERE…
– CAMMINARE NEI BOSCHI FA BENE
– SOLD OUT!