Ti ricordo che questa parte, con lo squalo nella foto, del blog zF é dedicata al basket (in generale) e al Roseto Sharks in particolare.
Un’innovativa sezione di Coaching e Training che offre strumenti pratici per migliorare la tua/vostra performance di squadra (sportiva e non)!
Sono gradite idee, suggerimenti, commenti, ecc…
“Perché devo farlo io per primo?“
Questo é quello che comunemente si sente uscire dalla bocca delle persone che fanno parte di un gruppo di lavoro, sportivo, ecc… Retaggio di vecchi schemi mentali che si trasformano in azioni inutili. Certo, questo é un giudizio ed é solo il mio!
Come conseguenza c’é che si osserva molto poco e si dice ancor meno “grazie” e si critica per lo piú (siamo abituati a sputare sentenze e accusare ma molto poco a proporre, ringraziare, sostenere, ecc…)!
Insomma, per riassumere: “Perché devo farlo io per primo? Che lo faccia lui/lei, cosí se sbaglia la colpa é sua. Io non voglio dire grazie a nessuno…!“
Credo che questo sia un modo “ottimo” per creare barriere nel gruppo, separazioni, clan, ecc… ed evitare di andare tutti verso una stessa direzione.
Ma a chi spetta uscire da questo gioco?
Non c’é una figura precisa (il Coach), un ruolo (il capitano), ecc…; c’é invece bisogno di buon senso! E chi ne ha di piú lo metta a disposizione degli altri (questa é la regola generale).
Sta a noi (a chiunque) assumersi la respons-abilitá di educare i nostri compagni, i nostri amici, i nostri giovani, i nostri bambini, ecc… ma a volte, quando meno ce lo aspettiamo, sono i nostri bambini, i nostri giovani che ci danno grandi lezioni (i miei figli sono, per me, i piú grandi educatori in questo campo molto piú di quanto credo di esserlo io – Coach patentato!!! – per loro!).
Cos’é la gratitudine?
Oscar Wilde ha detto: “Il più piccolo atto di gentilezza vale più della più grande intenzione“. La maggior parte di noi dà per scontata (sottovalutandola) la forza del “grazie” e/o di un sorriso (per non parlare della travolgente risata di Enzo Santarelli!!!), che in realtá sono alla base nel promuovere il lavoro di squadra.
Pensaci un momento: se si parla a qualcuno e quello non vi ascolta nemmeno, siete disposti a farlo di nuovo e/o ad ascoltarlo quando vi parla?
Probabilmente no!
Lo stesso vale per un sorriso o per un ringraziamento.
C’è una persona nel tuo gruppo, squadra, organizzazione con il quale non vai proprio d’accordo, che non sopporti?
Quando è stata l’ultima volta che l’hai ringraziata?
E, mi chiedo, cosa cambierebbe in meglio se lo facessi?
Un ringraziamento può avere la stessa forza dirompente di un sasso in uno stagno! Può rivelarsi la piú forte strategia collaborativa nella tua organizzazione.
Da quel momento possono partire tutte altre dinamiche e scopri che, forse, si trattava solo di un banale equivoco… solo di una differenza di stili comunicativi… solo una diversa interpretazione della stessa “scatola”, ecc…, che con un “semplice” “grazie“, con un “semplice” FARE IL PRIMO PASSO, con una “semplice” assunzione di respons-abilitá, con un “semplice” sorriso, porta a riavvicinare delle posizioni fino a quel momento tanto distanti.
Coraggio!
Tutto questo ha bisogno di una cornice ancora piú ampia ed elevata: il Coraggio!
Ecco una proposta pratica da sperimentare da subito: cerca l’occasione per ringraziare qualcuno. Invia un sms, una mail, se puoi farlo di persona (e te la senti) tanto meglio, ai compagni della tua s
quadra per mostrare il tuo apprezzamento per qualcosa che hai ammirato (in cuor tuo) ma hai evitato scientificamente di sottolineare a chi l’aveva fatta, detta, ecc…
Sarai sorpreso di quanta forza e di quanto lontano un piccolo ringraziamento può avere e puó andare.
Il Segreto sta tutto qua…
Il “grazie” é un ottima base per costruire il tuo team e rappresenta un’abitudine positiva anche al di fuori di essa, negli altri ambiti della tua vita. Prova ad immaginare come essere riconoscenti può cambiare il tuo mondo.
Perché in ogni squadra, piú che di bravi giocatori (molto utile per il risultato numerico), c’é bisogno di Persone coraggiose (fondamentale per creare risultati inimmaginabili…)!
Sull’argomento, leggi il post “L’IMPORTANZA DI RINGRAZIARE” e guarda il breve ma intenso video al TED di Laura Trice – CLICCA QUI
Ognuno come puó!
Abbi Gioia
Giannicola